Pochi giorni fa sono arrivati ad Appenninicus due ospiti a dir poco particolari, Peter e Victor due alpinisti svizzeri che si sono appassionati ai cammini italiani. Dopo un primo contatto telefonico, come da accordi, ho avuto il piacere di recuperarli a pochi chilometri dal paese dove erano giunti con una una lunga ed impegnativa discesa verso la Valle Roveto, arrivavano da Filettino sulla variante della Via dei Lupi che tocca il nostro territorio. Fin dal primo momento ho capito che erano due vecchi amici non ancora stanchi di avventure, infatti, uno per qualche anno in più, l’altro per qualche anno in meno, entrambi erano vicini agli 80. Arrivati a Roma in treno da Zurigho si erano poi immersi in quella dimensione selvaggia della nostra porzione di Appennino che anche se per certi versi è carente di servizi è comunque capace di regalare grandi emozioni per il viandande e come in questo caso, anche per noi operatori che a volte con sacrifio portiamo avanti le nostre attività. Senza pensarci troppo ho iniziato a tempestarli di domande sulle loro innumerevoli peripezie tra i monti di mezza Europa, le risposte non si sono fatte attendere e sono state cosi interessanti che mi hanno fornito diversi spunti anche per le mie di avventure. l’indomani mattina puntuali alle 6:30 si sono fatti trovare pronti a ripartire, così dopo un buon caffè che per forza hanno voluto offrirmi li ho accompagnati all’attacco del sentiero. Davanti a loro una giornata impegnativa ma i tanti chilometri il dislivello ed il cielo minaccioso unito al vento ed un freddo non in linea con la stagione non li hanno affatto spaventati, insieme abbiamo ricontrollato la traccia GPS e i dettagli tecnici dell’itinerario poi ci siamo fatti un selfie e dopo un’energica stretta di mano li ho visti allontanarsi passo dopo passo……buona montagna ragazzi!!!