Tra i siti ed i luoghi più conosciuti e più rappresentativi a carattere locale, possiamo annoverare: il Castello di Balsorano, I resti di Morino Vecchio, la riserva Naturale di Zompo lo Schioppo, la chiesa rupestre di Santa Maria del Cauto, il parco Naturale Sponga, l’Eremo di Santa Maria della Ritornata, il borgo di Civita d’Antino costruita sui resti della citta Marsa Antinum  ed ancora le falesie di arrampicata a Meta, Civita d’Antino, Morino e Castellafiume.

Diverse sono le proposte escursionistiche della zona, attraversata inoltre dall’affascinante Via dei Lupi e solcata, sul fondovalle, dal fiume Liri.

ATTENZIONE: di seguito troverete solo dei suggerimenti per le vostre escursioni (riassunti per altro in poche righe), questa sezione non può sostituirsi ad uno studio attento della carta escursionistica, ad un equipaggiamento idoneo all’ambiente ed ad una preparazione psico/fisica adeguata a ciò che ci si appresta a fare, inoltre, essendo la situazione e la percorribilità di strade e sentieri, mutevole nel tempo  è buona norma chiedere ed informarsi prima di intraprendere qualsiasi escursione, intenzionalmente non si riportano informazioni dettagliate, imparare a conoscere e a rispettare la natura viene prima di indossare gli scarponi, con l’augurio di apprezzare le nostre montagne, vi auguriamo buona permanenza in Valle Roveto.

Carta escursionistica: “Monti Ernici” (Monti Simbruini Orientali – Monti Cantari – Valle Roveto) ed. Il Lupo, 1:25000 a cura delle Sezioni CAI di Alatri, Frosinone, Sora, Valle Roveto.

Tutta la Valle offre la possibilità di effettuare diverse escursioni in ambienti incontaminati e selvaggi, a seguire solo alcune proposte:

ER21K (Anello dell’Ecoroscetta)

Si tratta di 21 km immersi tra boschi e castagneti, dove ogni anno si svolge l’apprezzata manifestazione Trail della Roscetta. Consiste in un circuito ad anello percorribile a piedi, a cavallo o in bicicletta. Si parte da piazza S. Giovanni a Civitella Roveto seguendo le indicazioni e la segnaletica verticale (purtroppo non sempre presente) posta nei punti più importanti del circuito, si arriva nella bella piazza di Meta (frazione di Civitella Roveto) e da qui ci si dirige verso la parte più alta del borgo dove anticamente era presente un Castello e parte dell’abitato di Meta, distrutto durante il terremoto del 1915.

Dal piccolo borgo di Meta si prosegue verso Nord per addentrarsi nella parte più “montana” dell’itinerario, infatti oltrepassando il campo sportivo si percorre il sentiero che in circa 20 minuti ci porta in una zona di belvedere da dove si può eventualmente raggiungere la vicina Falesia di arrampicata. Superato il bivio per la falesia si scende un tratto scosceso (fare attenzione per chi va in bici/a cavallo) per poi ricominciare il sentiero che senza grandi dislivelli conduce ai “Piani Stefanini”, area picnic, luogo di raduno del locale gruppo alpini e dove è presente una piccola cappella votiva ed un piccolo rifugio in legno “La Capanna” luogo ideale per una sosta o riparo. Proseguendo lungo la carrareccia si scende fino ad un fontanile “Fonte D’Armida” e da qui, prima per strada bianca e poi per sentiero si arriva al suggestivo ambiente del Parco Sponga, sito nel territorio del comune di Canistro, dove durante la stagione estiva si può usufruire di diversi servizi.

Dal parco ci si allontana in direzione sud seguendo una comoda strada sterrata che attraversa un rigoglioso castagneto (la Castagnola), fino ad arrivare di nuovo nel comune di Civitella Roveto da dove per mezzo di tratti di strada quando bianca, quando asfaltata, percorrendo inoltre diversi tratti di sentiero si torna all’interno dell’abitato da dove in poco tempo si arriva nei pressi del locale centro sportivo e di li a poco alla moderna “ Piazza Gran Sasso”, qui l’itinerario si conclude in prossimità dell’area monumentale dedicata ad Enrico Mattei.

Su richiesta disponibile traccia GPS

Monte Viglio da Meta (2156 m s.l.m.)

Con i suoi 2156 m il Monte Viglio è la vetta più alta della piccola catena dei Monti Cantari, incastonata quest’ultima tra i Monti Simbruini ed i Monti Ernici.

Una delle classiche vie di salita al Monte Viglio è quella che parte dall’abitato di Meta, piccola frazione del comune di Civitella Roveto a circa 1000 m di quota.

Arrivati nella piazza di Meta ci si dirige ad ovest verso la montagna sovrastante la piazza stessa, la strada dapprima asfaltata diventa poi bianca lasciandosi alle spalle le ultime abitazioni e mostrando sulla sinistra lo splendore della Valle Roveto. Lasciata l’auto in prossimità di uno spiazzo con adiacente un canalone con un serbatoio dell’acqua alla sua base (nei mesi estivi la strada bianca è percorribile fino alle quote più alte ma bisogna comunque sempre fare attenzione in alcuni punti dove è possibile il rotolamento di detriti/pietre), ci si incammina lungo la carrareccia e poco dopo si incontra un bivio a dx che ci invita a lasciare la strada per immetterci sul sentiero CAI.

Seguendo il sentiero che attraversa in vari punti la strada si raggiunge il rifugio Cerasoli posto a 1660 m di altitudine, luogo ideale per una sosta e come riparo. A dx del rifugio riparte il sentiero che sale fino ad un’altura dove è posta una Croce con una Madonnina. Da qui seguendo il sentiero che nel tratto terminale diventa più ripido, si arriva su un piccolo pianoro sommitale, da dove in pochi minuti si raggiunge la vetta.

Monte bello (1565 m s.l.m.)

Dall’abitato di Civitella Roveto ci si dirige in auto presso la località “Fonte Santa Maria”, qui si può lasciare l’auto ed immettersi sul sentiero CAI che conduce in vetta, da questa è possibile ammirare verso est la vastissima piana del Fucino e verso ovest la Valle Roveto.

 

Altre cose da visitare:

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